Le Domus de Janas

Le domus de janas sono tombe scavate nella roccia con strumenti litici, attestate a partire dal neolitico recente.

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Descrizione

Talora presentano decorazioni scolpite o dipinte di carattere simbolico o riproducono elementi architettonici (travi, architravi, porte, finestre) che permettono di avere un’idea della struttura delle case di quell’epoca. L’utilizzazione delle domus de janas ebbe una lunga durata nel tempo. In epoca nuragica, poi, ad alcune domus de janas - probabilmente per ispirazione delle contemporanee tombe di giganti – furono aggiunte delle stele sulla fronte. Le domus de janas rilevate nel territorio di Ittireddu sono più di sessanta e per lo più raggruppate in ampie necropoli (Monte Ruju, Monte Pira, Partulesi, Monte Nieddu) ad esclusione di tre ipogei che si trovano isolati (località Isca Piscamos, Badde Tanchis e Sa tanca de sas animas). Nella quasi totalità dei casi risultano scavate nei costoni tufacei, eccezion fatta per alcune tombe di Monte Pira che, pur sfruttando i banchi rocciosi, hanno accessi di poco sollevati rispetto al piano di campagna. La planimetria, spesso irregolare, non permette, se non assai raramente di ricondurre gli ipogei a tipologie note (impianti a T, cruciformi, a sviluppo longitudinale). Sono attestate domus monocellulari, anche se più frequenti sono quelle pluricellulari. E’ possibile che alcune tombe abbiano subito ristrutturazioni già in epoca antica, in quanto non è raro il caso in cui è agevole riconoscere un originario impianto a T in domus che presentano oggi una pianta irregolare. Nessun ipogeo ha restituito decorazioni dipinte o scolpite se si esclude la presenza di qualche architrave ricavato nella roccia e della stele dell’ipogeo n. 14 di Partulesi. Quasi tutte le domus sono apparse completamente saccheggiate; fa eccezione la n. 1 di Monte Pira. 

Modalità di accesso:

Libero accesso

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 079767623

Pagina aggiornata il 11/10/2023